Nato a Roma, si diploma nel 1994 durante gli anni di studio partecipa alle produzioni della Compagnia del Teatro Nuovo di Torino, della Compagnia Danza Prospettiva e del Balletto di Toscana. Nel 2001 entra a far parte della compagnia Aterballetto come interprete e coreografo fino a luglio 2018. Dal 2004, inizia la propria ricerca coreografica, creando opere per Aterballetto, per Scapino Ballet Rotterdam, Teatro Massimo di Palermo, Artemis Danza, Kaos Balletto di Firenze, Eko Dance International Project, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teataro Gioco Vita di Piacenza, Balletto di Toscana, Padova Danza e per il Balletto di Roma. Dal 2018 Mauro Bigonzetti gli affida il compito di formazione speciale indirizzato alle nuove generazione attraverso l’esperienza coreografica con il repertorio Bigonzetti. Dal 2019 è rappresentante nazionale della FDC Future Dance Carrier, agenzia nata in Svizzera nel 2017 per l’inserimento professionale dei danzatori nel mondo del lavoro in ambito europeo. Nell’estate 2019 è coreografo ospite presso il Festival Colours di Stoccarda e all’interno della stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo. Da ottobre 2020 ricopre la carica di Vicedirettore della Compagnia Balletto di Roma e quella di coordinatore del nuovo corso di avviamento professionale CAP. A febbraio 2021 debutta Il Piccolo Re dei Fiori e a luglio 2021 a Civitanova Danza con la nuova produzione del Balletto di Roma Astor, di cui cura le coreografie. Nominato volto artistico UISP Umbria a settembre 2021.

Natalia nasce a Mosca e inizia a danzare quando ha solo 3 anni. Arriva in Italia nel 1998 per ballare con Simone di Pasquale e fino al 2006 partecipa a numerose competizioni di ballo internazionali. Dal 2005 al 2014 partecipa in qualità di Maestra di ballo al programma di RAI 1 Ballando con le stelle. Nel 2006, in coppia con Simone di Pasquale, danza e recita nel musical La febbre del sabato sera, diretto da Massimo Romeo Piparo. Nel 2007 è co-protagonista dello spettacolo teatrale “Tanto d’amore e…” Dal 2007 al 2013, partecipa ad importanti eventi pubblici, privati, teatrali e televisivi in tutta Europa con il ballerino Samuel Peron. Nel 21 marzo 2009 vince la quinta edizione di Ballando con le stelle in coppia con Emanuele Filiberto di Savoia. Nel 2009, con il cast di Ballando con le Stelle, è ospite degli Oscar della TV ed è protagonista della sigla di apertura del Galà dei giochi del Mediterraneo. Dal 2009 al 2019 è direttrice artistica della scuola di ballo Dance Lab Studio. Nel 2010 esce la sua autobiografia e conduce la 13ª edizione di Meeting del mare su Rai 1 con Massimo Proietto ed è tra i protagonisti del musical “Tutto questo danzando”. Dal 2015 al 2020 è insegnante di danza latino americana del programma Amici. Nel 2019 nasce la Natalia Titova Academy con sede a Roma.

Elena D’Amario è ballerina professionista di danza contemporanea. Dal 2012 è la prima ballerina della prestigiosa compagnia internazionale Parson’s Dance Company. Determinata a fare della sua passione un lavoro Elena già da giovanissima prende parte al talent show “Il Ballo delle Debuttanti” – condotto da Rita Dalla Chiesa – e poi al programma “Amici di Maria De Filippi” nel quale ancora oggi svolge il ruolo di ballerina professionista e punto di riferimento per i concorrenti del settore danza. Di forte impatto scenico e carisma ha ottenuto vari riconoscimenti e nominations ai più importanti award della danza mondiale, tra cui la nomination nel 2016 al Clive Barnes Award, l’Oscar della danza. Ha avuto l’occasione di danzare nei più importanti teatri al mondo e vanta oltre 20 tour mondiali effettuati da prima ballerina. Elena oggi vive tra gli stati Uniti D’America e l’Italia.

Nato in Lettonia, nel novembre 1994 inizia i suoi studi di balletto alla National State Academy. Nel 2009, all’età di 14 anni, partecipa al Concorso Internazionale di Danza «Città di Spoleto», vincendo una borsa di studio. Frequenta il Russian Ballet College di Genova diretto da Irina Kashkova, dove si diploma nel giugno 2013. Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Positano 2010, Premio GiffoniDanza 2010, RomainDanza 2011, NapoliCulturalClassic 2012, Amalfi Dance 2012 , Premio Danza & Danza, come miglior interprete della stagione 2016. Diventa ambasciatore onorario della cultura per la città di Spoleto nel mondo. Partecipa a concorsi internazionali, ottenendo il Grand Prix al Concorso Internazionale di Danza di Spoleto 2011, il Premio MAB Milano 2011, la medaglia d’argento TanzOlymp di Berlino 2013, la medaglia d’oro al XII Concorso internazionale di balletto di Mosca 2013 al Teatro Bolshoi. Durante la stagione 2013-2014, balla nella compagnia di balletto dell’Opera di Roma, in ruoli principali e solistici. Da novembre 2014 entra a far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala e nel 2018 viene promosso Primo Ballerino.

Luciana Savignano si forma presso la Scuola di ballo della Scala di Milano e nel 1963 viene scelta per un corso di perfezionamento al Teatro Bol’šoj di Mosca. Nel 1972 diventa prima ballerina alla Scala e nel 1975, étoile. Maurice Béjart la invita nella compagnia Ballet du XXe siècle dove interpreta la Nona sinfonia; in seguito Béjart crea per lei Ce que l’amour me dit con Jorge Donn. Interpreta inoltre Romeo e Giulietta, Bakti, Bolero, Leda e il cigno e contemporaneamente alla Scala danza ne Il lago dei cigni, La bisbetica domata e Cenerentola. Nel 1994 Béjart la fa danzare ne La voce tratta da La Voix Humaine di Jean Cocteau e in Boléro. Nello stesso anno si esibisce negli spettacoli A la memoire, Carmina Burana e in Orpheus. Dal 1995 collabora con la coreografa Susanna Beltrami con la quale fonda la Compagnia Pier Lombardo Danza. Dal sodalizio con la Beltrami viene prodotto anche lo spettacolo “Ukiyo-E – il fluire di una stella” eseguito in diversi teatri. Nelle stagioni 2010-2011 interpreta, il ruolo della Regina Thalassa nello spettacolo Shéhérazade del Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti, la collaborazione con la compagnia e con il coreografo riprende nelle stagioni 2018 e 2019 con la partecipazione allo spettacolo Le ultime parole di Cristo; nel settembre 2012 interpreta il ruolo di Don Juan nell’omonimo spettacolo del coreografo Massimo Moricone al Teatrino di Corte del Palazzo Reale. Negli stessi anni si ricordano, le importanti collaborazioni con il coreografo Micha van Hoecke realizzate al Teatro alla Scala di Milano e al Ravenna Festival. Nel 2016 è stata pubblicata la sua biografia Luciana Savignano, scritta dal danzatore Emanuele Burrafato. Nel 2019 è stato pubblicato il libro Conversazioni private con Cristiano Cassani e curato da Olga Karasso.

Nato a Potenza, Michele Satriano entra alla Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano a 11 anni. Nel 2009 si diploma ed entra al Ballett Zürich diretto da Heinz Spoerli. Dopo un breve periodo con il Tulsa Ballet entra nel Corpo di Ballo del Maggio Fiorentino sotto la direzione di Ventriglia; qui danza ruoli da solista e primo ballerino ed è Partner di Sylvie Guillem in Steptext di William Forsythe. Nel 2013 entra a far parte del corpo di ballo dell’Opera di Roma. Danza i ruoli principali in Il Principe ne Lo Schiaccianoci, Jean de Brienne in Raymonda, Parade, Carmen, Albrecht in Giselle, Suite en Blanc, Petite Mort, Artifact Suite-1st couple, Hearts and Arrows, Nuite Blanche per Dior, è Johann ne Il Pipistrello di Roland Petit, Principe Desiré ne la Bella Addormentata, Romeo in Romeo e Giulietta, Walking Mad, In The Night, Birbanto ne Le Corsaire, Don José in Carmen, Quasimodo in Notre Dame de Paris, dopo l’interpretazione di quest’ultimo ruolo viene nominato Primo Ballerino del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma e ballerino ospite in diversi Gala e produzioni tra cui Carmen di Amedeo Amodio dove ha danzato il ruolo di Don José come partner di Eleonora Abbagnato. Il suo carisma in questo ruolo gli vale l’invito come Guest nella Carmen di Roland Petit all’Opera de Lyon nel 2017. Nel 2018 grazie alla sua interpretazione nel ruolo di Don Josè di Petit riceve la nomina al Premio “Benois de la Danse” al Teatro Bolshoi di Mosca.